I minerali sono importanti nutrienti, presenti negli alimenti. Da soli, sono elementi chimici inattivi, sia in una roccia come il calcio o in una padella di ghisa.
Ma nel corpo diventano operativi, sia strutturalmente come l’osso, ad esempio, sia funzionalmente come un elettrolita o un ormone. I minerali sono la parte più permanente di un organismo vivente, responsabile delle risposte muscolari, della trasmissione di messaggi attraverso il sistema nervoso, del mantenimento del pH e del metabolismo del cibo. Poiché il corpo non è in grado di produrli, i minerali devono provenire dalla dieta. Esistono due gruppi di minerali nel corpo, i minerali principali e i minerali traccia. I primi sono richiesti in quantità di 100 milligrammi al giorno o più; i secondi in quantità minori.
Calcio, fosforo, magnesio, sodio, cloruro e potassio sono generalmente elencati come i principali, mentre ferro, iodio, selenio, zinco, cromo, rame e manganese sono spesso chiamati minerali “traccia” . Ognuno di questi, sia principali che traccia, ha un lavoro specifico da svolgere, e nessuno è meno importante dell’altro. Nel corpo, alcuni di questi lavorano in gruppo. Sodio e potassio lavorano insieme nelle contrazioni muscolari e nel rilassamento. Il calcio e il magnesio hanno una relazione lavorativa simile, ma hanno tutti anche altre funzioni. Ciò che è importante comprendere è che l’esaurimento minerale del suolo influisce sul valore del cibo e, in definitiva, sulla nostra salute e su quella dei quadrupedi. Anche se i minerali si spostano lungo la catena alimentare dalle piante agli animali, per l’uomo, e per i nostri amici di ogni giorno, la carenza è più comune di quanto si immagini.
La mancata rotazione delle colture, l’allevamento di cultivar a basso nutrimento, la raccolta prematura per prevenire il decadimento durante i lunghi trasporti, l’uso di biocidi, la cattiva conservazione e manipolazione e pratiche di cottura incaute si combinano per denigrare la qualità del cibo. Nel 2004, il Dott. Donald Davis ha condotto uno studio sui nutrienti delle colture presso l’Istituto biochimico dell’Università del Texas, monitorando il cambiamento nella qualità degli alimenti di quarantatre colture da giardino negli ultimi decenni, trovando cali statisticamente affidabili. (Davis, 2004)
I minerali sono presenti nel corpo umano ad una certa massa e concentrazione necessaria per supportare le reazioni biochimiche del metabolismo dipendente da quei minerali. L’assunzione di questi è obbligatoria per una salute ottimale.
Il cibo oggi, non consente un reale equilibrio. Se consideriamo l’insicurezza alimentare, le pietose scelte alimentari, le malattie croniche, lo stile di vita imprudente o altre devianze, emerge la necessità di un’integrazione di minerali. Se sbilanciati oltre le capacità del nostro corpo di regolarli, i minerali possono accumularsi e causare danni. E’ quindi indispensabile alimentare i cani e i gatti, secondo natura e secondo l’equilibrio minerale.
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